CASA AL_19
Upminster – London (UK)
- Ampliamento abitazione unifamiliare in casa a schiera
- Stato: realizzato
- Progetto: Marzo 2019
L’area del progetto è situata nella zona residenziale di Upminster, appartenente al distretto Havering di Londra (UK). L’abitazione, che si trova ad appena 5 minuti a piedi dalla stazione metropolitana Upminster, incarna la tradizionale casa a schiera inglese che prevede l’accostamento di più unità abitative affiancate, presentando un fronte stretto preceduto da un frontyard per svilupparsi poi in profondità e in altezza su più piani. Il backyard chiude posteriormente il lotto.
L’esigenza dei committenti è stata quella di ampliare la superficie interna dell’abitazione. Data la tipologia edilizia dell’unità abitativa, l’opzione possibile – consentita dalle attuali normative inglesi – è stata quella di creare un ulteriore piano sovrastante i due livelli esistenti. Il progetto ha previsto inoltre la creazione di una dépendance all’interno del backyard, a completamento della struttura principale.
STATO DI FATTO
Lo stato di fatto vedeva l’unità abitativa svilupparsi su due elevazioni. L’intera struttura possiede un lato in comune con la proprietà adiacente a sinistra e un passaggio in comune con l’unità abitativa a destra che conduce ai due backyard.
Al Piano Terra si trova la zona giorno composta da un disimpegno d’ingresso che ospita anche il collegamento verticale al piano sovrastante, un’ampia zona living (con il tradizionale bow window) in diretta comunicazione con la cucina, un piccolo studio ed il servizio igienico del piano, ricavato all’interno dello spazio sottostante la scala che porta al piano superiore, insieme ad un’armadiatura e ad un piccolo ripostiglio.
Al backyard si accede dalla cucina grazie ad un’ampia vetrata ripiegabile a pacchetto costituita da cinque ante che occupa interamente uno dei due lati di quest’ambiente.
Al livello successivo si trovava la zona notte, articolata in una camera da letto matrimoniale, una camera singola ed un servizio igienico. Quest’ultimo era composto da lavabo, wc e vasca. In corrispondenza del disimpegno di questo piano era possibile accedere alla soffitta tramite una scala retrattile.
STATO DI PROGETTO
L’esigenza primaria dei committenti è stata quella di ampliare gli attuali spazi di cui disponeva l’unità abitativa. Nel caso specifico, la richiesta prevedeva la creazione di una nuova camera singola, la trasformazione dell’attuale studio in camera degli ospiti e la creazione di un nuovo ambiente studio di dimensioni maggiori.
Da un attento studio della normativa inglese vigente, si è deciso di procedere con la creazione di un secondo piano sopra gli attuali livelli. Ciò è stato possibile mantenendo invariata la falda prospiciente il fronte stradale ed agendo su quella rivolta verso il backyard: essa è stata demolita ed è stata creata una copertura piana partendo dalla quota della linea di colmo della vecchia copertura. All’interno di questo nuovo spazio è stata inserita la camera matrimoniale ed un servizio igienico finestrato con doccia walk-in a servizio di quest’ultima. Al fine di sfruttare appieno gli spazi prima adibiti a soffitta, si è scelto di adibire la parte più bassa della mansarda a ripostiglio, accessibile mediante pannelli apribili posti all’interno della camera da letto. Essa è stata dotata di un’ampia finestra a doppia anta che si affaccia sul backyard e di due lucernari inseriti sulla falda rivolta verso il fronte stradale.
Il collegamento verticale è stato accuratamente studiato in modo che desse una sensazione di apertura: è stato creato un affaccio interno al vano scala che permettesse di guardare il piano inferiore e sono stati introdotti parapetti in vetro per garantire il massimo senso di leggerezza.
Al primo piano è stata ridimensionata la vecchia camera da letto matrimoniale, ora atta ad ospitare la seconda camera singola richiesta dai committenti. Il nuovo corpo scala che collega il primo livello al secondo è stato realizzato studiando la normativa inglese di riferimento (che presenta differenze sostanziali in rapporto a quella italiana), rispettando accuratamente gli standard di alzata e pedata, il numero dei gradini e la loro disposizione. Il bagno del primo piano è stato ridisegnato, ospitando adesso un bidet in sostituzione dell’idroscopino precedente.
Al piano terra lo studio è stato ora adibito a camera degli ospiti ed è stata creata una nuova piattaforma in fondo al backyard atta ad ospitare la dépendance costituita dal nuovo studio e da un ripostiglio esterno.
MODELLAZIONE TRIDIMENSIONALE E RENDER
CANTIERE
Diverse sono state le difficoltà affrontate e superate nel corso di questo cantiere. La prima, di natura normativa, è stata quella di approcciarsi alla norma inglese vigente al fine di studiare e valutare ipotesi progettuali compatibili con essa. Quest’ultima si discosta da quella italiana su alcuni punti quali, a titolo di esempio, il rapporto aeroilluminante dei vani, la dimensione e il rapporto alzata/pedata dei gradini, l’altezza minima dei vari ambienti.
È stato infatti fornito ad un’azienda artigiana specializzata il progetto della nuova scala di collegamento fra il P1 e il P2 che è stata prefabbricata in legno interamente su misura, trasportata ed infine installata in cantiere. Successivamente sono state adattate alcune porzioni lignee del corrente laterale che interferivano con la finestra esistente del nuovo vano scala.
Altra particolarità è data dalla tecnologia costruttiva profondamente diversa da quella impiegata nelle moderne abitazioni italiane: nelle periferie inglesi si ritrova infatti il sistema costruttivo del baloon frame. Esso prevede che la struttura portante dell’intero edificio venga realizzata mediante l’impiego di elementi lignei utilizzati come pilastri e travi (rispettivamente montanti e traversi) aventi interasse molto ridotto, in genere 40 cm. Ciò ha reso impossibile l’integrazione delle cassette dello scarico di entrambi i wc all’interno delle chiusure dell’edificio, per le quali sono state costruite apposite contropareti.
Altra problematica riscontrata ha riguardato il piano mansardato: in questo livello era presente un inspessimento della sezione della parete in mattoni contenente al suo interno le canne fumarie dei camini – già aboliti – di entrambe le unità abitative che compongono la struttura. Tale sezione di laterizi (avente la particolare forma triangolare) non poteva in alcun modo essere modificata in quanto ad essa si ancoravano le travi dell’intera struttura. Si è dunque deciso di mantenere tale inspessimento rettificandone il disegno e creando una porzione aggiuntiva lineare che fungesse da mensola con illuminazione sottostante integrata, al di sotto della quale disporre una toeletta. Sia le nuove partizioni interne che le chiusure sono state realizzate frapponendo pannelli ad alto isolamento termico all’interno del baloon frame. A quest’ultimo è stato poi affiancato nelle chiusure un ulteriore strato di mattoni, ottenendo un’ampia intercapedine, atta ad aumentare il potere isolantel’isolamento.
LAVORI REALIZZATI
- Superficie Lotto
- Superficie Interna
- Livelli
- Superficie PT
- Soggiorno
- Cucina
- Camera Ospiti
- Servizio igienico
- Disimpegno
- Superficie P1
- Camera 1
- Camera 2
- Servizio igienico
- Disimpegno
- Superficie P2
- Camera Matrimoniale
- Servizio igienico
- Ripostiglio
- Disimpegno
- Superficie Dèpendance
- Studio
- Ripostiglio
- 208 mq
- 130 mq
- 3
- 54 mq
- 24 mq
- 16 mq
- 7 mq
- 3 mq
- 5 mq
- 32 mq
- 10 mq
- 11 mq
- 5 mq
- 6 mq
- 32 mq
- 16 mq
- 4 mq
- 6 mq
- 2 mq
- 18 mq
- 15 mq
- 3 mq
- Superficie Lotto - 208 mq
- Superficie Interna - 130 mq
- Livelli - 3
- Superficie PT - 54 mq
- Soggiorno - 24 mq
- Cucina - 16 mq
- Camera Ospiti - 6 mq
- Servizio igienico - 3 mq
- Disimpegno - 5 mq
- Superficie P1 - 32 mq
- Camera 1 - 10 mq
- Camera 2 - 11 mq
- Servizio igienico - 5 mq
- Disimpegno - 6 mq
- Superficie P2 - 32 mq
- Camera Matrimoniale - 16 mq
- Servizio igienico - 4 mq
- Ripostiglio - 6 mq
- Disimpegno - 2 mq
- Superficie Dèpendance - 18 mq
- Studio - 15 mq
- Ripostiglio - 3 mq